MISSION

Pulire bene, generare profitto, limitare l’impatto ambientale: è seguendo questi tre principi che RCM sviluppa macchine performanti e affidabili, contraddistinte da ridotti costi di gestione ed elevato risparmio di energia, acqua e detergenti.

LA NOSTRA STORIA

Origini

LE ORIGINI DI RCM

Quella di RCM è una storia fatta di passione per la meccanica di qualità, che ha inizio alla fine dell’800 a Parma e proseguita dal dopoguerra fino ad oggi a Modena, città il cui spirito innovativo rispecchia quello della famiglia Raimondi. A darle avvio fu Ippolito Raimondi, costruttore di auto, di una “moderna” linea di biciclette (Cypselus) e titolare della concessionaria delle vetture Bernardi. Sarà il figlio Romeo a costituire la MR (Malagoli-Raimondi), azienda produttrice di motori per l’agricoltura e motocicli; seguirà la RC (Raimondi Costruzioni), produttrice di motori marini, trattori, macchine per movimento terra per oltre trent’anni. Proseguirà le attività Romeo Raimondi che, in linea con la spinta innovativa ereditata dalla famiglia, contribuirà a rendere Modena la culla del motorismo mondiale.

1967, Nasce RCM

1967 - Nasce RCM

Nel 1967 l’azienda si trasferisce a Casinalbo, dove tuttora si trova lo stabilimento principale e la sede amministrativa di RCM. La concorrenza di importanti colossi nazionali e stranieri spinge l’azienda a reinventarsi, sperimentando nuove soluzioni: nel 1967 nasce l’idea di produrre una spazzatrice in linea con le richieste del mercato dell’epoca: economica, piccola (per adattarsi alle dimensioni della maggior parte delle aziende italiane) e molto performante (per affrontare situazioni di sporco pesante).

Nasce la prima motoscopa RCM: il modello R 700, ispirata a modelli di fabbricazione tedesca, da cui deriveranno scelte tecniche definitive valide tutt’ora, come:
– carico nel contenitore posteriore unificato sia per il materiale pesante che per la polvere;
– riduzione al massimo degli ingombri, filtri in cellulosa;
– grande capacità filtrante ed aspirante.

1970, La prima R500

1970 - La prima R500

Nel 1970 RCM inventa R 500, novità assoluta per dimensioni e concezione costruttiva. I primi esemplari (di cui uno perfettamente funzionante è conservato presso la sede di via Tiraboschi) vengono consegnati nel 1971. Le nuove, minuscole motoscope RCM fanno scoprire a migliaia di aziende i grandi vantaggi della pulizia meccanizzata.

Accanto alla piccola R 500 (prodotta fino al 1991 in 50 mila esemplari) viene sviluppata una motoscopa dalle caratteristiche uniche: 70 cm. di larghezza con contenitore non più anteriore, ma posteriore, come saranno successivamente tutte le motoscope RCM.

1971, R850

1971 - R850

Negli stessi anni RCM, forte del successo ottenuto con le prime motoscope con uomo a terra, avverte l’esigenza di produrre macchine più grandi, capaci di rispondere alla domanda specifica dell’industria ceramica molto diffusa nel territorio locale. Nasce l’intramontabile R 850, la motoscopa in cui robustezza, praticità d’uso ed economicità raggiungono la massima espressione.

1976, R702

1976 - R702

Grazie ad una crescita costante, forte della qualità offerta da una gamma di macchine ben collaudate (R 500, R 701, R 850), RCM si affaccia sui mercati europei. E’ del 1976 la prima partecipazione ad INTERCLEAN, la mostra mondiale della pulizia industriale ad Amsterdam. Il successo delle motoscope RCM sui mercati esteri spinge l’azienda ad ampliare  ancora la gamma di prodotti, prima con R 702, la prima motoscopa da 70 cm con uomo a bordo, con le grandi macchine R 900 e R 1250 poi.

1981, R581

1981 - R581

Sono i primi anni ’80 ed RCM è un’azienda solida, riconosciuta a livello europeo: lo spirito innovativo ereditato da Romeo Raimondi caratterizza costantemente la produzione e nel 1981, in occasione della prima edizione di “PULIRE”, la mostra italiana del settore organizzata dal AFIDAMP, RCM presenta R 581. Dopo un decennio di vastissima produzione del modello R 500 e di tutte le sue varianti, RCM si rinnova in un segmento strategico del mercato.

L’introduzione dell’innovativo filtro a pannello, della meccanizzazione dei comandi e del pianale inclinato (linea a cuneo) per aumentare le capacità del contenitore, danno una svolta alla concezione della macchina con operatore a terra fino ad allora conosciuta.

1983, Spazzatrice per marciapiedi RX918

1983 - Spazzatrice per marciapiedi RX918

Nel 1983, quando la gamma RCM conta sette diversi modelli con spazzola centrale da 50 a 1250 cm., l’Azienda modenese concepisce un progetto ancor più ambizioso: costruire una motoscopa per la pulizia dei marciapiedi urbani. Dopo tre prototipi sperimentali, all’edizione ’86 di INTERCLEAN viene presentata RX 918 SWINGER, suscitando sorpresa e meraviglia per le innovazioni tecniche apportate.

1986, R702 Synergy

1986 - R702 Synergy

Molto in anticipo sui tempi, nel 1986 nasce Synergy, la prima macchina con alimentazione ibrida benzina e batteria nel settore della pulizia.

1990, Nuovo logo RCM

1990 - Nuovo logo RCM

RCM vive da protagonista anche gli anni ’90, accentuando la vocazione per l’innovazione e potenziando la sua organizzazione di vendita. In parallelo, nasce l’esigenza di costruire un’immagine aziendale che rispecchi la natura e gli obiettivi sempre più alti dell’azienda. E’ tempo di un nuovo logo aziendale che, dal 1990, identifica anche  le tre categorie di macchine costruite (operatore a terra, operatore a bordo con scarico manuale, operatore a bordo con scarico idraulico).

1990, Lavapavimenti LB 530

1990 - Lavapavimenti LB 530

RCM lancia una linea di lavasciuga uomo a terra con serbatoio a membrana e un innovativo sistema di accesso alle batterie con vani apribili ed una lavapavimenti operatore a bordo con 1 metro di larghezza di pulizia.

1991, La gamma Brava

1991 - La gamma Brava

Discendente della capostipite R 500 e figlia di R 581, nel 1991 nasce Brava, destinata a rivoluzionare un segmento di mercato ormai esaurito da una concorrenza selvaggia e priva di contenuti tecnici. L’idea è semplice: applicare alla motoscopa alcuni elementari concetti di produzione industriale, per contenere i costi, mantenendo un alto standard qualitativo. Unici i suoi tratti distintivi: la struttura “a conchiglia” dell’elemento in ABS – allo stesso tempo contenitore della spazzatura e chiusura del vano filtri – e la  semplificazione del modello costruttivo, esteso a Brava 600, Brava 700 e Fyonda, presentate in anteprima all’organizzazione commerciale all’Autodromo del Mugello nell’Aprile del ’93.

Brava 600 e Brava 700 sviluppano il tema della “Modularità” contenuto in Brava. Anche Fyonda, la nuova motoscopa da 70 cm. con operatore a bordo e scarico manuale, fa parte del “sistema Brava”: un innovativo telaio tubolare ospita infatti l’intero gruppo spazzante/aspirante del modello Brava 700.

1994, R703 sack

1994 - R703 sack

Agli inizi degli anni ’90 un’altra idea sarà destinata a stabilire nuovi standard di riferimento nella definizione della qualità del lavoro di una motoscopa: nasce R 703 Sack, che raccoglie e trattiene lo sporco nel sacco, evitando la dispersione di polvere anche durante le fasi di scarico. Un’innovazione assoluta, coperta da brevetto, che eleva la motoscopa dal piano della pulizia a quello dell’attuale rispetto dell’ambiente e della salute di chi vi opera.

1997, Boxer, Mille, Duemila

1997 - Boxer, Mille, Duemila

Tra il 1997 e il 2000 RCM attua una decisa azione di rinnovamento della sua gamma di motoscope: nascono BOXER, MILLE e DUEMILA una nuova generazione di macchine uomo a bordo con scarico idraulico caratterizzate da una larghezza di pulizia da 85 a 120 cm., adatte ai lavori pesanti nei grandi spazi coperti e scoperti.

Tenute a battesimo ad Issa Interclean 2000, le nuove macchine aggiungono alla proverbiale robustezza e affidabilità un disegno armonioso ed essenziale.

2000, Nuova gamma lavapavimenti Mark I, Mark II, Drive

2000 - Nuova gamma lavapavimenti Mark I, Mark II, Drive

Il nuovo millennio coincide con una nuova fase di sviluppo per RCM che presenta ad Issa Interclean 2000 una nuova gamma di lavasciuga pavimenti, frutto di un grande sforzo organizzativo e finanziario, destinato a riposizionare RCM tra i top player di mercato. Il 2001 e il 2002 sono anni in cui si consolida e si evolve la produzione delle lavasciuga e si pongono le basi per il completamento definitivo della gamma.

2000, Ronda - Macchine per la pulizia urbana

2000 - Ronda - Macchine per la pulizia urbana.

L’esperienza maturata nel settore urbano con Coro 140 City e RX 918 dà vita a Ronda, la motoscopa compatta per la pulizia dei centri storici, dotata dell’esclusivo sistema di raccolta silenzioso e anti-polvere capace di trattenere le PM10.

2003, Jumbo, Go

2003 - Jumbo, Go

L’edizione di Pulire del 2003 vede schierate altre novità: oltre alle lavasciuga Inox per l’industria alimentare e al modello Mark I, vengono presentate in anteprima GO, la piccola lavasciuga dalle eccezionali doti di asciugatura a autonomia operativa e JUMBO ultimo modello di lavasciuga uomo a bordo che va ad affiancare la poderosa Metro.

2005, Alfa

2005 - Alfa

RCM, nel 2005, rinnova e arricchisce ulteriormente la sua gamma di motoscope. Nasce così ALFA, piccola uomo a terra con i due rulli controrotanti necessari sia alla raccolta della sporco all’avanzamento (SMART TRACTION). Una ulteriore innovazione nel segmento delle 50 cm, nel quale RCM si è sempre contraddistinta come leader di mercato.

2006, Elan

2006 - Elan

Nel 2006 nasce ELAN la supercompatta con cambio rapido della batteria a comandi di guida al volante che completa la gamma di lavasciuga uomo a bordo.

2010, MEGA I - MEGA II

2010 - MEGA I - MEGA II

MEGA I – MEGA II caratterizzano la fase di rinnovamento della gamma di macchine lanciata nel 2000 e stabiliscono nuovi parametri dell’evoluzione delle future lavasciuga RCM.

2010, Combo

2010 - Combo

Unico tipo di lavasciuga che ancora manca nella scuderia RCM è la “combinata” e allora, nel 2010, l’azienda decide di colmare questa gap con COMBO. Molto compatta, può spazzare, lavare, asciugare contemporaneamente o in successione. E’ una macchina dalle prestazioni elevate che, grazie alle sue doti di efficienza e affidabilità si rivolge ai grandi utilizzatori.

2014, Tera

2014 - Tera

Autonomia di lavoro, varietà di versioni, stabilità, trazione, asciugatura, affidabilità, facilità di manutenzione ed ergonomia sono le principali caratteristiche di TERA, l’ultima nata in casa RCM. Oltre a ciò, grazie anche alle doti di robustezza e affidabilità ereditate dalla METRO e agli innovativi sistemi che ne permettono la personalizzazione delle funzioni, la TERA si posiziona da subito tra le lavasciuga più all’avanguardia del segmento.

2014, Macroclean M60

2014 - Macroclean M60

Con l’introduzione di MACROCLEAN, RCM compie un passo molto importante per il suo  posizionamento nel mercato mondiale del clearing industriale e urbano.

Grazie a Macroclean M60, presentata nel 2015, RCM entra a far parte del gruppo dei 7 costruttori “full range” di grandi macchine con una gamma completa di spazzatrici industriali, lavasciuga e spazzatrici stradali nel mondo.

2016, Tera 3WD

2016 - Tera 3WD

Per affrontare pendenze impegnative e pavimentazioni scivolose RCM introduce la trazione integrale nelle macchine TERA. La sicurezza è sempre stata una caratteristica fondamentale per l’azienda.

2017, 50° anniversario

2017 - 50° anniversario

RCM festeggia 50 anni di successi nel mondo del cleaning professionale con due eventi dedicati ai dipendenti e alla rete commerciale presso il Museo Ferrari di Maranello. Nell’occasione presenta il documentario ‘Cinquant’anni in un’ora’ ricco di testimonianze dirette, foto e aneddoti.

PROGETTAZIONE

Da sempre l’innovazione è alla base dello sviluppo dei sistemi progettuali, produttivi e delle soluzioni tecniche di RCM, rendendola tra le aziende più moderne nel mondo della pulizia. Partner di qualità di aziende di primaria importanza del settore cleaning, RCM progetta e sviluppa macchine personalizzate, in linea con la continua evoluzione del mercato.

RICAMBI E ASSISTENZA

Ogni giorno in tutto il mondo migliaia di macchine RCM lavorano per pulire milioni di metri quadrati di superfici, grazie ad una rete di Assistenza Tecnica rapida, efficiente e professionale, che si espande capillarmente in Italia e all’estero. Un servizio talmente qualificato da garantire ancora il perfetto funzionamento di macchine vendute oltre 25 anni fa, anche grazie ad un magazzino ricambi fornito di oltre 15mila articoli.

FORMAZIONE

La soddisfazione del cliente è al primo posto per RCM. Per raggiungere sempre questo obiettivo, l’azienda organizza ogni anno decine corsi di aggiornamento e formazione per tecnici e venditori sia interni sia dei propri dealer.

 

PRODUZIONE

RCM non si limita ad assemblare i componenti delle singole macchine, ma produce in proprio i telai e i diversi particolari meccanici, ottenendo così il controllo completo sulla qualità dei componenti, garantendo affidabilità e funzionalità per ogni macchina.

PROVE E SICUREZZA

Affidabilità e sicurezza sono le parole d’ordine per le scelte tecniche dei progettisti RCM. Uno staff tecnico interno, che opera in stretto contatto con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è dedicato esclusivamente alle prove di durata e sicurezza, nel rispetto delle norme internazionali in materia.

CONTROLLO QUALITÀ

Ogni macchina viene collaudata e regolata prima della consegna, per garantire così funzionalità ed efficienza. Cardine da sempre della produzione RCM e punto fermo della propria filosofia costruttiva, la qualità in RCM è certificata dal 1987. Oggi siamo Certificati ISO 9001:2008 dall’ente SGS.

CERTIFICAZIONI

ISO 9001

Da sempre cardine della produzione e punto fermo della filosofia costruttiva aziendale, la qualità in RCM è certificata dal 1987.
Oggi siamo Certificati ISO 9001-2015 dall’ente SGS.
Politica della Qualita RCM

 

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RCM S.p.A. è diventata una delle aziende leader del settore della pulizia professionale industriale anche grazie ad una squadra di professionisti capaci e determinati. Per questo, siamo alla costante ricerca di nuovi collaboratori.
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